GOCCE DI DANCE WELL 7

Dopo la proposta di pratica ispirata a GIALLO ROSSO BLU di Kandinskij con queste Gocce di Dance Well vogliamo proporvi un piccolo approfondimento di quest’opera, con l’intento anche di creare un’interazione ed uno scambio tra di noi.

GIALLO ROSSO BLU

di V. Kandinskij

L’opera ha come protagonisti i tre colori primari. Kandinskij considera il colore come il tasto di un pianoforte, è convinto che la musica e la pittura siano simili e che i colori e i suoni godano di un senso di reciprocità. Kandinskij desidera quindi che i suoi dipinti, oltre ad essere visti, possano essere ascoltati, e nell’ascolto si rivela la psiche dell’artista. Questo suo bisogno di doppia percezione riflette un fenomeno che si ritrova spesso nelle menti creative. Per Kandinskij i colori sono capaci di suscitare due effetti diversi: il primo, puramente fisico, riguarda la percezione del colore durante la visione, mentre il secondo, l’effetto psichico, riguarda la vibrazione dello spirito causato dall’incontro tra il colore e l’anima.

Kandinskij accosta i colori ai suoni facendo corrispondere il giallo vulcanico e prorompente al suono di una tromba; il rosso caldo e vitale al suono di una tuba; il blu scuro profondo ed intenso al suono di un organo; il verde al violino; il nero viene paragonato alla pausa finale di un’esecuzione musicale, in quanto non colore.

L’autore scrive “Giallo e blu in rapporto al rosso. Il sole e la luna si evitano e si ritrovano come avviene tra il giorno e la notte, l’aurora e il tramonto. Nascita misteriosa del rosso dalla tendenza simultanea all’allontanamento e all’ascensione del giallo e del blu.”

 

KANDINSKIJ UNA SINFONIA DI COLORI  

L’ARTE di KANDINSKY e la MUSICA di SCHÖNBERG”

 

ALLA PROSSIMA PUNTATA!