Sono nato in una torrida giornata di ferragosto del 1980, abito in un paesino della provincia di Mantova, e tra queste umide terre coltivo le mie passioni.
Suono il didjeridoo in coppia con l’amico Stefano Benini ed insieme formiamo il “BelliniBeniniDuo”. Il nostro ambizioso obiettivo è quello di “strappare” il didjeridoo, e gli altri strumenti etnici, dalla loro zona di basso livello e scarsa considerazione. Vogliamo insieme portarli al pari di un qualsiasi altro strumento musicale classico o contemporaneo.
Costruisco inoltre strumenti musicali ed il mio marchio è Platydoos.
Sono convinto che anche gli alberi del nostro paese hanno qualche cosa da dire. Io li ascolto e, assecondandoli nelle loro forme naturali, dono loro una voce udibile: quella del didjeridoo.