Parole Senza Età (2018)

Spettacolo Danza Musica Teatro

La saggezza multiculturale del proverbio

Ideato da Arte3 e realizzato in collaborazione con il Museo Africano-Fondazione Nigrizia OnlusParole Senza Età è un progetto “formativo-performativo” che prende spunto dallo studio e dall’interpretazione dei proverbi africani, intesi come fonte di trasmissione della saggezza orale.

Parole Senza Età è una sperimentazione di apprendimento fisico del significato della parola che propone, attraverso la fisicità del corpo, il ritmo e la creatività, di interiorizzare concetti cardine della tradizione orale dei popoli, con l’ obiettivo di aggregazione su valori universali provenienti da culture diverse.

Il proverbio inteso come simbolo dei vari aspetti dell’esperienza umanarappresenta la tradizione accumulata nei secoli e tramandata attraverso il linguaggio orale. Nelle culture orali il proverbio è espressione del parlato quotidiano e lo stesso “consiglio” può essere espresso da popoli molto lontani e diversi tra di loro. Il proverbio rappresenta dunque  un valore universale e di trasversatilità tra popoli differenti, non solo unisce per il suo carattere multiculturale ma accomuna epoche diverse creando un ponte generazionale tra passato e presente.

I proverbi sono parole senza età che attraversano la storia in un tempo ciclico, dove la fine di un vissuto si trasforma sempre in un nuovo inizio, e il termine di un’esperienza diventa ispirazione per azioni future.

In questo contesto, che trascende la tradizione africana, il fondersi tra musica, parola e coreografia da vita ad un flusso continuo tra reale ed immaginario, accomunando  valori tra  civiltà diverse.

Grazie alla collaborazione con il Museo Africano-Fondazione Nigrizia Onlus, il progetto è rivolto alle scuole Primarie e Secondarie di I° e II° grado.

Il progetto è realizzato con il contributo di FONDAZIONE CATTOLICA ASSICURAZIONI e AGSM ed il patrocinio del Comune di Verona.

Il progetto ha debuttato a Verona il 14 febbraio 2018 nell’ambito della rassegna L’ALTRO TEATRO organizzata dal Comune di Verona presso il Teatro Camploy.

Compagnia ARTE3

Regia e coreografia di Marcella Galbusera

Drammaturgia: Lorenzo Bassotto

Musiche: Massimo Rubulotta

Creazioni musicali dal vivo: Stefano Benini

 

Scheda didattica Parole Senza Età

Scheda artistica Parole Senza Età

Scheda tecnica Parole Senza Età

Laboratori Museo Africano

Locandina

La saggezza dei proverbi africani parole che attraversano il tempo

Spettacolo in linea con la poetica della sua coreografa e regista Marcella Galbusera, il lavoro e le intenzioni vanno in direzione di una ricerca antropologica, verso quel primitivo inteso come primordiale. Primordiale come terreno comune che unisce nel sotterraneo dell’umanità il rito al mito, il gesto alle parole. Queste ultime, scritte da Lorenzo Bassotto, hanno trasformato i proverbi della tradizione africana in allegoria fiabesca. Aforismi e adagia sono diventati frammenti di una simbologia semplice ma in grado di acquistare interesse e curiosità se incorniciata dentro il fascino del nero.

Più che senza età le parole sono senza spazio, senza luogo. Come le morali di una fiaba non detta, risplendono di saggezza, memoria di anziani che l’Occidente non ascolta più. Forse proprio per ascoltare la natura e i suoi insegnamenti abbiamo ancora bisogno della traduzione simbolica, materia a cui come sempre la Galbusera attinge per costruire i movimenti. Parole, dal nero al nero. Passando dal bianco che è l’invisibilità della morte e dal rosso che ribolle di vita, sanguigna, forte e potente.

Tre i colori del cammino ciclico narrato dai gesti di Angela Adami, Paolo Ottoboni e Manuela Padovani (e l’opportuna partecipazione di Prosper Nkenfak). Merita una sottolineatura la musica di Massimo Rubolotta suonata in scena dal vivo da Stefano Benini. Un respiro sonoro, un battito cardiaco che dal profondo pulsa di echi lontani, concertando gli strumenti con i movimenti di questi rabdomanti dell’anima.

Simone Azzoni – L’Arena 17.02.2018